L’Isola di Patmos!  
Patmos, come un paradiso in terra, aspetta i suoi ospiti per rivelare loro tutta la sua bellezza che emana non soltanto dalla sua natura, ma anche da un Potere Supremo che può determinare la sua sorte ed il suo destino.

L’Isola dell’Apocalisse e la Gerusalemme dell’Egeo – com’ è chiamata Patmos in tutto il mondo – l’isola dove San Giovanni il Teologo fu esiliato per diventare un eremita e per poi scrivere nel 95 AD il libro sacro della Rivelazione, è una delle destinazioni religiose ed atmosferiche le più importanti, pur non mancando dell’aria cosmopolita di un’isola dell’Egeo oppure di tradizione culturale.

Il lungomare svariato e dentellato, dieci volte più lungo del lungomare della Grecia rispetto alla sua estesa, crea delle baie e delle spiagge uniche, alcune ghiaiose, alter con sabbia o rocce e grotte, che fanno di Patos una meta ideale di pace, tranquillità, misticismo e riposo, che avvolge nella sua aura ogni visitatore.

La cittadina medievale di Chora, con il Kastromonastiro (castel-monastero) di San Giovanni il Teologo, che domina, come una corona alla sua cima, le vie pittoresche e labirintiche e le ville che circondano il Monastero, l’architettura unica degli insediamenti, offrono ai visitatori l’opportunità unica di conoscere un mondo arcaico e moderno insieme, un mondo che combina la tranquillità con l’elemento e la cultura cosmopolita senza pretese.

Lo stato Greco, riconoscendo ed ammettendo la specificità e quindi il lato sacro di questo sito, ha proclamato nel 1981 Patmos “Isola Sacra” per legge del parlamento nazionale, mentre l’Unesco ha messo en 1999 la Chora (cittadina) di Patmos, il Monastero di San Giovanni il Teologo e la grotta dell’Apocalisse tra I Monumenti del Patrimonio Mondiale, mettendo l'accento una volta ancora l’importanza, la bellezza inalterata ed il fascino di quest’isola nei secoli. Allo stesso tempo, Patos fa parte della rete COESIMA, come uno dei sette siti di pellegrinaggio più importanti dell’Europa.


Monumento del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO  


La bellezza incontaminata di Patmos nei secoli era la ragione che ha portato l’Unesco nel 1999 a proclamare il sito storico che include Chora (la cittadina di Patos), il Monastero di San Giovanni il Teologo e la grotta dell’Apocalisse, Monumento del Patrimonio Mondiale dell’Unesco..

La sua iscrizione nella lista del Patrimonio Mondiale era giustificata secondo tre criteri:

  • Criterio (i): : ): La cittadina di Chora sull’isola di Patmos è uno dei pochi insediamenti in Grecia ad essersi sviluppato senza interruzione dal 12o secolo. Esistono pochi altri posti al mondo ove le cerimonie religiose che risalgono ai primi tempi del Cristianesimo sono ancora invariabilmente praticate.
  • Criterio (ii): Il Monastero di Hagios Ioannis il Teologo Theologos (San Giovanni il Teologo) e la Grotta dell’Apocalisse sull’isola di Patmos, con l’insediamento di Chora, sono un esempio eccezionale del Centro di Pellegrinaggio Greco Ortodosso tradizionale con un interesse architettonico straordinario.
  • Criterion (iii): ): Il Monastero di Hagios Ioannis il Teologo e la Grotta dell’Apocalisse commemorano il luogo dove San Giovanni il Teologo (Divino), il ’Discepolo Amato’, ha composto due dei testi Cristiani più sacri, il suo Vangelo e il libro dell’Apocalisse.

Tutto quanto descritto e molto di più potranno essere scoperti da ogni visitatore a Patmos. Questi sono gli elementi che la distinguono e ne fanno una delle destinazioni più speciali al mondo.






Il Villaggio di Chora

Chora è la capitale dell’isola con 541 abitanti e Patrimonio Mondiale dell’UNESCO dal 1999. È situata nelle parte centrale sud di Patmos, a 4 km dal porto di Skala ed è il secondo più importante insediamento sull’isola.


Circondata dalle mura del Monastero Bizantino fortificato di San Giovanni il Teologo, Chora ha mantenuto fino ai nostri giorni le caratteristiche architettoniche del villaggio medievale dal quale proviene: vialetti stretti e sinuosi con una larghezza massima di 1,5m, grandi palazzi ed umili cassette adiacenti, muri di cortile alti e tetti piatti che creano una strada sopraelevata. Linee semplici e bianco abbagliante che nascondono interni ben costruiti e cortili colorati e fioriti.




Il Villaggio di Skala

Il porto unico dell’isola, Skala, è il centro turistico pittoresco dell’isola: punto di arrivo ma anche punto di partenza delle diverse escursioni verso le spiagge ed i siti di Patmos cosicché delle escursioni agli isolotti di Arki e Marathi. È anche l’insediamento più importante e più popolato con 1.415 abitanti, e un luogo con tutti I servizi pubblici di Patmos, tranne che per il Municipio che si trova a Chora. Negozi, banche ed una grande selezione di caffetterie, snack bar, ristoranti, taverne, alberghi e stanze in affitto.

È a Skala che batte il cuore della vita notturna dell’isola: bar e club con musica viva rimangono aperti fino all’alba, dimostrando che Skala ha veramente di tutto, soprattutto visto che nella parte nord del porto, c’è una marina per gli yacht e le barche a vela.  








Il Villaggio di Kampos

Il villaggio di Kampos si trova nella parte nord-est dell’isola, a 9 km da Chora e 6 km da Skala e, come lo suggerisce il suo nome (Kampos significa valle), è costruito in una regione fertile. Ha 633 abitanti permanenti ed è essenzialmente costituito da due paesini:

Epano Kampos, un villaggio Mediterraneo che si estende su basse colline dove nel passato gli abitanti del paese costruivano le loro case; e Kato Kampos, costruito vicino alla baia omonima. Epano Kampos è un paese tradizionale con case vecchie e nuove e una piazza principale dove si trovano la scuola e la Chiesa dell’Annunciazione – che risalgono al 1937 e dove l’icona miracolosa è tenuta. L’insediamento era popolato sin dalla fine dell’XIo secolo, quando gli artigiani del Monastero vi vivevano dato che non gli era permesso avere le loro case vicino al Monastero.

Kato Kampos è caratterizzato da piccole case bianche, giardini, alberi da frutto, olivi, pini ed eucalyptus – e tamarix lungo la famosa spiaggia di Kampos, con il suo piccolo pontile per barche e yacht alla sua estremità est. A Kato Kampos c’è pure un parcheggio vicino alla spiaggia, ristoranti, beach bar, alberghi e stanze da affittare.





Il Villaggio di Grikos

Originariamente un pittoresco villaggio da pesca nella parte sud-est dell’isola, Grikos (Vecchio Cottage, la prima fattoria costruita nella regione) è diventato un moderno villaggio di mare con una ricca infrastruttura turistica. Costruito nella baia omonima in una piccola valle verde, Grikos è l’insediamento più popolato di Patmos con 77 abitanti ed è situato a 4,5 km dal porto di Skala con il quale è collegato con un servizio di autobus regolare tramite il lungomare pavato.

La baia di Grikos, con la sua vista magnifica sulla roccia “Kalikaltsou” e la spiaggia di Petra, è classificata dall’Organizzazione Mondiale «Baie più Belle al mondo» come una delle baie le più belle al mondo e parte della spiaggia è organizzata con ristoranti di cucina locale e meravigliosi antipasti, camere da affittare e alberghi fino a cinque stelle. Ha anche una piccola marina per yacht e, la baia essendo protetta dai venti dall’isolotto di Tragonisi, offre la possibilità d’ammaraggio al largo.